I SENTIMENTI, LA SALUTE
La vita umana è caratterizzata dai sentimenti che ogni
persona sente. Ci sono i sentimenti del cuore, della mente e
della ragione; ci sono anche quei sentimenti che sono generati
dalle nostre opinioni. Troviamo che i sentimenti di una persona
circa tutta una varietà di sensazioni determinerà il tipo di vita
che eventualmente viviamo.
Essere consci dei propri sentimenti è molto importante… piú
importantemente è capire che i tipi di sentimenti che teniamo
dentro possono avere un grandissimo impatto su noi stessi e su
tutti coloro che ci sono vicini.
Sentimenti di amore, cura, bontà genuina carità, sincerità,
onestà, simpatia possono portarci tanta felicità tramite la
cooperazione con gli altri, dalla generosità di spirito che noi
dimostriamo in tempi di difficoltà o normale vita quotidiana.
Sentimenti di antipatia, malevolenza, vendetta portano a
litigi, lotte, guerre. I sentimenti sono presenti anche dentro ai
vari stati di colpa, cattivi temperamenti, inclinazioni alla
violenza… questi possono essere molto distruttivi per una
persona individuale o essere il risultato di situazioni molto
precarie ed aggressive.
Attenti ai sentimenti! Sono le basi della nostra comunione
con noi stessi e con gli altri.
La sincerità
La sincertà, fratelli miei,
la vedono da lontano anche i ciechi,
che per quanto gli occhi loro
non vedono altro che ombra,
il lor spirito sveglio
sente il calore di quello buono
che sinceramente parla a loro
di quel che vede e sente.
Infatti la sincerita è cieca;
non guarda nell'occhio del padrone
ma alle stelle con sottomissione.
Perchè non dovrebbe l'uomo rivelare
le verità che a lui paiono buone?
Perchè nascondere quel che noi vediamo
quando Iddio, nella sua grandezza,
ha schiarito le tenebre col sole?
Cos'è l'uomo se non una creazione
fra le altre così ben messe insieme?
Perchè dovrebbe l'uomo assumere
quel ruolo che non spetta giustamente a lui?
Lasciamo, oh fratelli miei, la giustizia
universale nelle mani del Signore.
Cerchiamo soltanto di non arrecar
danno al nostro vicino, che, anche lui,
vuol vedere le cose come le ha fatte Iddio.
Cercando la gioia
Scritta: Londra 12/06/05
La gioia nella vita
viene dall’amore
che tu senti dentro…
se tu ami gli altri,
rispetti te stesso,
ti preoccupi dell’ambiente,
sorridi al futuro,
ridi spesso insieme
a quelli che ti stanno vicino,
affronti il lavoro
con piacere e dignità.
Avrai la gioia schietta
se pensi al bene,
essendo consapevole
dell’esistenza del male.
Allora rimarrai ottimista,
vorrai contribuire al mondo
pur sapendo che il tuo contributo
potrebbe sembrare di poca importanza.
Noi, umani, siam fatti cosí:
di carne ed ossa, d’un corpo materiale
con pretese spirituali
ed illusioni d’immortalità.
Siamo qui per poco tempo,
fin quando la morte arriva
e ci porta via… o forse
ritorniamo dove già eravamo.
O, forse, sicuramente…
non lo so… dove!
Nel frattempo voglio sentire
la gioia di tutto quello
che mi circonda, di chi
mi è veramente amico!
La gioia
Scritto a Londra 2005
davanti all’appartamento
dove visse James Joyce nel 1911
La gioia è un fiore
al principio
del suo cammino
verso la vita.
La si puó avere
in ogni tempo
se il tuo spirito
rimane pulito
e non si affatica
per le cose materiali
di questa nostra vita.
Sicurezza di sé
Quando ti senti
sicuro di te stesso,
tu stilli fiducia in te.
Porti in giro un’aura
di ‘poter fare’ con te.
Tieni i tuoi pensieri
semplici e precisi.
Tu sai chi sei
e che cosa devi fare.
La tua anima rispecchia
i tuoi sentimenti e le tue opinioni
mostrandoli apertamente a tutti.
Tu sei come i ricchi
che conoscono il loro potere,
e non sono tanto umili
da non usarlo!
La sicurezza di sé dà un’immagine
del tuo valore nella società.
Solo un consiglio sulla fragilità
della propria sicurezza.
Il tuo valore deve uguagliare
le tue azioni, i tuoi fatti e promesse.
La sicurezza di sé puó essere un lusso.
Perció mantienila nel tuo palmo
e costruisci intorno ad essa un muro
di ottimismo e di sconfinata energia.
La sicurezza di sé ha bisogno di sogni
come l’erba ha bisogno di acqua,
come una macchina ha bisogno di benzina,
come un bambino ha bisogno di stima.
Nei ‘bassi’ della tua vita, non permettere
a niente di fermare il potere della tua arma
piú potente: la sicurezza di te stesso.
La sicurezza di sé non è arroganza.
È un lume interno che brilla
esteriormente su tutto quello che fai.
La simpatia
Quando c’è la simpatia
tu non te ne vai via!
Rimani lí sul posto
e stai tosto tosto!
Ti senti bene dentro
anche quando non stai bene!
Acquisti l’occhio sicuro
di chi è proprio duro!
Parli ed agisci da padrone
anche se sei un cafone!
Quello che dici è ben detto
e quello che fai è ben fatto!
Non senti alcun rancore
perchè niente ti fa orrore!
Non è un errore
di avere per compagnia
questa bella simpatia!
L’antipatia
La sorgente della tua discordia
è tutta colpa dell’antipatia!
Questa si intromette dappertutto
in tutti i tuoi affari ogni giorno!
Tutti ti vogliono lontano lontano
anche quando sei buono buono!
Il tuo posto fra quella gente
lo tieni soltano per tradimento!
Vai in giro come un lebbroso,
sei veramente molto penoso!
Non è tua la felicità,
non conosci la vera bontà!
Anche se parli di cose giuste,
non ti valorizzano per niente!
Evitano la tua compagnia
per colpa della tua antipatia!
Dare la colpa a qualcuno...
Attacca, attacca… non lasciare
mai che la pace ti circondi!
Devi gridare e ringhiare,
hai bisogno di picchiare qualcuno.
Il tuo ego non ha bisogno di riposo,
perció lotta… anche quando dormi!
Non essere contenta con quello che hai.
Perchè sentirti felice nella tua culla?
Tu sei sfregiata. Non vuoi scoprire
che cosa sta causando questa guerra in te.
Quelli intorno a te soffrono
se per caso ti vogliono bene.
Perció, perchè non risparmi il dolore…
Ah! Sarebbe cosí facile per tutti…
eccetto per te!
Indulgenza
Tutto quello che vuoi
mangiare e lo fai!
Tu metti alla prova il tuo stomaco
ed i lavori del tuo corpo.
Tu gonfi e guardi con stupore:
“Come puó essere?”
Ci vogliono solo pochi minuti
per soffrire la mancanza di volontà…
non è un successo!
Tu stai pagando il prezzo
con indumenti che sono
troppo piccoli. Tu sembri
un tu cresciuto di misura
con magliette e pantaloncini
che non ti vanno piú!
Il tuo aspetto è cambiato
insieme alla tua forma…
Sei determinato a risolvere
il tuo vizio, la tua indulgenza
scegliendo il cibo giusto.
Poi il tempo per mangiare
arriva di nuovo… tu socializzi,
fai festa e ti diverti ad ogni occasione…
c’è una commemorazione,
un compleanno o una riunione di famiglia!
Come puoi tu vincere
le tue riconosciute debolezze!
È una contraddizione disperata
il fatto che vuoi mangiare di meno
mentre in paesi straziati dalla guerra
qualcuno sogna i tuoi eccessi!
Anoressia-Stress
Estendi le tue abilità,
strafai le tue attività.
Accresci la tensione,
sorreggi i tuoi eccessi…
Imbottiglia tutto dentro…
senza neanche una buona risata!
Non te la prendere in modo naturale…
non è di moda essere facili!
Tu ti fai valere
senza compromessi!
Devi aver successo a dispetto
della tua stanchezza!
Diventa tutta nervosa
sopra ogni piccolo dettaglio!
Tutto è importante,
non permettere a nessuno
di pensare!
Vai, vai, vai… attacca, attacca,
ordina, comanda, critica!
Nessuno puó fare le cose giuste.
Deve essere perfetto…
proprio come te!
Orgoglio impotente
Il sangue dell’uomo è una vipera
che avvelena il mondo.
Debole, egoista, sfortunato,
lui diventa grande nella sua piccolezza.
Vuole imporsi sopra tutte le cose
che sono piú forti di lui.
Vuole conquistare le altre cose
con la sua mano di ferro.
Ma il tempo lo affievolisce,
lo fa diventare inutile, vecchio.
Impotente, l’uomo si ribella.
Nel frattempo la natura,
con la sua mano eterna,
cambia le cose e gli uomini
per rimpiazzarli con altri
che vogliono anche loro vivere.
Lo stesso ciclo si chiude.
Poi, piú veloce, continua all’infinito.
La vita, l’eterna vincitrice,
viene conquistata ogni giorno,
per sempre.
La vanità… ti fa morire
Com’è bella la vanità!
Ti fa sentire attraente e buono.
Si vede che sei un dio
che si guarda e si ammira,
che non sente irregolarità,
e dove tutto è accettabile.
La vanità non fa vedere
gli errori e le mancanze,
ma gioisce davanti
alla tua riflessione.
La vanità non è cieca,
ma fa soltanto ammirare
le cose che paiono buone,
anche se non lo sono!
Quando si dice vanità,
si pensa a Narciso
che rifiutó la ninfa Eco,
innamorandosi
della sua immagine
riflessa sull’acqua limpida
di una fonte chiara.
Per questo morí
e fu tramutato
in profumato fiore.
Cosí è anche la vanità,
che si rispecchia in te…
e ti fa morire lasciandoti cullare
nel profumo del tuo ego.
Adorazione del frigorifero
Era giovane. Aveva fame.
Aveva bisogno di sostanza giornalmente.
Amava interrompre quasi ogni ora
il suo normale da fare.
Veniva ad aprire il frigorifero
cercando del cibo pronto per mangiare.
Ció ch’era rimasto: cotolette e verdura,
frutta, dolci e gelato.
Mangiava tutto quello
che cadeva nelle sue mani.
Aveva sviluppato la reputazione
di avere un buco senza fine:
tutto quello che era buono e saporito
finiva nel suo stomaco.
Non era affatto grosso… era
come una lupa magra in cerca
di soddisfare la sua fame.
Qual’era il risultato di questo continuo
inchino davanti al frigorifero?
I suoi poveri genitori erano disperati…
ci stava mangiando tutto della casa,
e la casa. Come potevano disciplinarlo
per non farlo avvicinare al freddo deposito
senza quella intensa convinzione
nei suoi occhi ingordi?
Che cosa dovevano fare
per questa insanziabilità di cibo?
Andarono da dottori e dietisti,
visitarono le cliniche della salute e le palestre,
e, finalmente, gli venne detto chiaramente
che alla sua età il mangiare è una religione.
Il frigorifero è un altare per pregare
per lodare ed adorare. Questo è tutto.
Amen.
Il tuo corpo
Il corpo che tu hai
ti fa compagnia…
perció fallo tuo amico
anche di piú della tua famiglia!
È difficile tenerlo in forma
se non gli dai tempo per mangiare,
o se trascuri lo sport e il riposo.
Un corpo ha bisogno di qualcuno
che lo tiene il piú sano possibile.
Ci stai soltanto tu dentro lui
perció è la tua proprietà.
Hai bisogno di farlo
come un cartoncino da visita
che è semplicemente attraente
nella sua individualità.
Per questo dagli il tuo meglio
dentro, fuori ed ovunque.
Questo è il vero esame: non
tenerlo troppo alla larga !
1971
Come tante rondini nel cielo
gli anni miei toccano le scie
delle sponde dell’azzurro ciel.
Aver fra l’altro passato il ‘71
con tanta gioia e fra sí schietta compagnia
che sembrami Iddio aver voluto benedir
gli anni piú belli della vita mia!
E tante son le parole bene
dette, e molte e piú belle già
dimenticate. Ho cercato in compagnia
la pace, l’ordine e l’armonia.
Ed ho trovato nell’umanità
l’amore che trascende la realtà.
Umani son gli errori, le lagrime,
i dolor, la vanagloria e la guerra muta:
ma v’è sempre un tanto di piacer
a veder l’armonia nella compagnia.
C’è la felicità, passeggera sí… è vero…
ma cosí belli son quei momenti già
lontani, e quei sogni giovanili
che si rinnovano con le primavere.
Ho visto nel cuore della persona umana
un desiderio grande e ben nascosto
d’esser benvoluto… ed ogni persona
sí diversa dai compagni suoi
ha sempre in sé una scintilla d’amore.
Or voi mi dite che c’è l’incomprensione…
di certo sí;… eppure con la pazienza
piú assoluta s’arriva sempre
con le tante spine a capir
un pó la verità umana.
Si muore sí senza l’aver voluto,
peró fra noi due amici miei
vi è una verità piú assoluta.
C’è l’istinto nudo che, come bestia
nel natural terreno, conduce
la persona all’interesse suo.
E c’è la mente che, purtroppo sempre
piú, guida l’uomo all’automazione.
Fra i due scegliere non so,
ma penso sempre con soddisfazione
che con l’educazione personale si puó
arrivare alla civilizzazione spirituale.
L’educazione non si riceve
dai predicatori, che fra l’altro
hanno il loro salvatore, ma
da noi stessi, nella nostra realtà!
Un contributo
Come tu saluti
con la mano la gioventú,
senti dentro un misto
di tristezza e di gioia.
Sapere che il tuo tempo
sta passando, come il vento
sulla sabbia nel deserto,
è di essere consapevole
della tua condizione umana:
un occhiolino nell’eternità.
Apprezzare la valuta
del tuo passaggio
attraverso il tempo,
come rosei fiori di ciliegio
in primavera, è di lasciare
indietro per gli altri
una felice memoria
da tener cara.
Non fa niente quanto piccola,
la somma del tutto compone
la tua vita, i tuoi sogni…
sii pieno di grazie
per il tuo contributo.
I sogni
Il sogno che hai lasciato indietro
lo senti come un amico nel bisogno.
Trascurato e contrito vuole
qualcuno a cui dare da mangiare.
Un sogno è qualcosa di speciale.
Ed è generoso e non provato,
come un amico leale che vuole
la tua macchina per guidare.
Un sogno rimane nella tua mente
fino a quando non trova un posto in te.
Lo devi soddisfare o causerà
della infelicità lí dentro a te !
Quando tu con lui condividi
il tuo cammino, un sogno segue
la sua propria vera distanza… cosí…
fino alla fine… e poi ti lascia… in avanti!
Sapere che i sogni sono come i sapori
nella tua coppa di vino eccellente …
assaporarne ogni uno e giudicare il loro valore
è formare tutti gli altri sogni davanti a te.
Quel sogno è sparito ed un altro comincia…
Aspettarli tutti uno per un per uno…
Ah! poi sei saggio… e ti accorgi
che verranno tanti altri sogni ancora!
Sgonfiare un sogno
Avevi un sogno
e adesso che è qui
è una vecchia attività…
vuoi un cambiamento.
Perchè non prendi
del tempo e organizzi
una o due crociere…
Vendi tutto e fai
quel che tu vuoi fare?
Datti un pó di elasticità.
Nessuno puó fermare
questi eventi se tu
ne sei contenta!
Togli le catene
che ti legano…
sii libera di far festa
e ballare!
Tu puoi anche andartene
per leggere fino a quando
ti addormenti.
Non permettere a nessuno
di fermarti… neanche a te,
o te, o te !!!
Papavero Alto
Il tuo seme era fatto
di vera durezza.
Eri nato per donare
fiducia e forza.
Eri un pó maleducato
ed il successo accompagnava
ogni tuo fallimento.
Cavalcasti una lunga via
dove c’erano gli alti ed i bassi.
Molti ammirarono
e seguirono il tuo cammino
dandoti risorse e fiducia.
Tu volasti in alto e seguivi
il volo maestoso dell’aquila.
Diventasti il simbolo
del tuo tempo, essendo arrivato
al pinnacolo da dove non c’era
altra via che l’abisso di sotto.
Cadesti da uomo e questo…
tutti ammiriamo. Sei rimasto
là dove tutti ti conoscevano.
Dissero: “Bond è in galera,
ha avuto quel che si meritava!”
L’eroe di ieri è stato falciato
come un alto papavero dei campi.
Io non sono stato mai
un tuo ammiratore nel successo,
ma adesso che sei giú, io condanno
coloro che ti esaltavano ciecamente,
che ti hanno portato giú volontariamente.
Sono le vittime delle proprie debolezze
e in te riflettono le proprie mancanze…
proprio come in te provarono
a unirsi con il tuo successo.
Tutto questo si bilancia,
ma che peccato io dico
di aver ammazzato la memoria
di un sogno, ed il sogno
di una memoria ben guadagnata!
Non è stato tutto invano,
oh Alan Bond!
Amici
Siamo amici…
perció ci scambiamo
le giornate, i pensieri,
le speranze intime.
Ci teniamo compagnia
perchè comunichiamo
l’un con l’altro,
liberi da inibizioni.
Cosí costruiamo la fiducia
giorno per giorno.
Ma abbiamo bisogno di spazio,
oh amico, per essere noi stessi…
Siamo amici…
perció dovremmo potere
andarcene via
per un pó di tempo
per esplorare
il mondo di fuori…
per scoprire che l’amicizia
è un dono prezioso.
Ci lasciamo
quando l’uno o l’altro
decide che vuole
andar via… forse
per fare un’altra amicizia.
L’amicizia è comune
come l’erba e rara
come un’orchidea invernale.
Non possiamo mai
dimenticare un amico
anche quando ce ne
andiamo via.
Amico ad amico
Non mi giudicare
ma dammi la mano.
Diamoci a vicenda
supporto e fiducia.
Non mi buttar giú perchè
mi conosci cosí bene!
Valuta in me quel
che ti attrasse a me!
Il Futuro
Lí, avanti,
davanti a noi,
immerso nella sua anonimità
giace il futuro.
È una massa di momenti
da conquistare, da vivere.
La sua presenza è effimera
perchè non appena è qui fra noi
si confonde con il presente
e poi sparisce nel grembo
di mamma storia.
Il futuro ha di tutto
ed è logico ed imprevedibile.
Ancora spero
Le ore oscure fuggono con il tempo
mentre la burrasca s’acqueta sul mare.
Anche l’uccellino ha finito di volare,
ed ora, contento di sognare, cerca il suo nido
pensando al tradito uccellino dei sogni suoi.
Oh tu, giorno traditore nel passato,
diventa traditore una volta ancora
per tradire il traditor momento
e riporta al presente l’antica illusione!
È dolce la primavera dei sogni,
sono belle le speranze di una volta.
Peró sbiaditi sono ora i ricordi
di questa rondinella che invano
mira ancora l’alto del cielo!
Non Voluti
Perchè tutto è cosí strano?
Perchè c’è l’oblio?
Nessuno puó fornire la verità della vita.
Nessuno puó dire: “Io sono stato voluto.”
Potremmo essere un mondo di scartati
lottando contro l’esistenza
dei cambiamenti, della degenerazione.
Un’autorità…collaboratrice
Un tocco di fantasia collaboratrice
con del buonsenso comune per sua autorità
giudica il resto come stupidità.
Corretto fino ad un certo punto,
puó portare molti alla degenerazione
se non tenuta nella realtà.
Ma quando la maturità capisce
la verità della realtà, allora
un tocco di fantasia collaboratrice
ha il buonsenso comune come sua autorità
Intrusione organizzata
I sogni ritornano alla natura
quando l’unica ossessione della gente
resta nel possedere cose materiali.
Un vergognoso mondo di intrusione
nel ritiro privato degli individui.
Non ci sono segreti,
non c’e amore a riposo.
Soltanto un vuoto dominio
di irreale potere dell’uomo:
la sua propria creazione,
la sua amata moda.
La sua brama di potere soddisfatta,
la sua natura persa nella convenzione.
Non piú i giorni felici
nel privato… a riposo.
Possenza del presente
L’uomo, sorridente all’infinito mondo,
cerca nel cuore di altre persone
l’amore per il gioco in compagnia.
Dimenticar per sempre il futuro
sí bello e sí fuggente, e vivere
allegramente la presente vita bella!
Non c’è marinaio che solca le onde
che non vorrebbe ritornare al fosco luogo
da dov’egli s’imbarcó con tant’amore.
La maga brutta, con le dita spalancate
sul cristallo, cerca nel futuro il presente,
ed allor cambia il presente
per la felice gente: perchè le cose umane
sono cangianti, ma il cambiare saputo
preme alla gioia dell’insaputo.
Perció insodisfatti di questo mondo bello,
sognate le cose che l’avvenir ci adombra,
ma sempre ricordate le parole
che sulla tomba del presente adorno:
“Sognar si l’avvenir fuggente,
ma sempre amar nel cor nostro
l’eterna possenza del presente.”
Un Gatto
Nella strada deserta
un gatto solingo
miagola.
Sente un diluvio
nell’aria afosa.
Non cerca un tetto:
aspetta l’arrivo
dei tuoni, dei lampi,
della pioggia.
L’esperienza gli dice:
va, corri al coperto.
Ma questo felino filosofo
se ne frega:
non ha paura
della natura.
Sicuro di sé,
cammina a testa alta
solo nella notte.
Tom Padula - Amica Poesia Vol. 2
Insegna Publishers - Page 139
Il Football
Non so spiegarmi
come mai il ‘football’
venga tanto amato.
Forse perchè
lo prendi con le mani,
lo butti in aria,
ritorna a te di nuovo
e dopo gli dai
un calcio nel di dietro.
Proprio come fa l’uomo
con il suo amico.
Capirsi
È grande la gioia
nel capir se stesso.
Vedere in giro
il fremere continuo
della vita pulsante
in giornate di sole.
Sapere di essere
significa volere
adattarsi all’ambiente
in cui ci si trova.
Come le formiche
che vivono intorno
al formicaio,
nido di varietà
pieno di monotono
lavoro giornaliero.
Peró tanto accogliente
perche lí è monte,
è vicinato, è casa!
L’í si trovano i pettegolezzi,
la compagnia, la sicurezza!
La vera vita viene dal capir se stessi.
Fortunato è chi ci riesce!
Atomo importante
Written 04-03-2008
C’è in me
un’altra poesia
sulle cose
che succedono
mentr’io cerco
di pianificare
altre che verranno!
Cosí si espresse
quel famoso ‘Beatle”
dopo aver visitato
l’India e le sue filosofie!
Perchè la vita
è un agglomerato di eventi,
di periodi di stasi,
di tante cose varie
che esistono al di fuori
di te stesso, mentre tu
concentri i tuoi sforzi
a capire ció che si presenta
nella tua vita giornaliera.
Sei un atomo complesso
in mezzo all’Universo
in cui non sei altro
che un altro infinitesimo
suo frammento. Peró
sei importante. Credici!
Realtà
L’amore è l’unica parola
che il cuore dell’uomo
sente con piacere.
E quando le cose vanno bene,
tutto vi conviene.
Allora anche le cose brutte
prendono dimensioni eterne,
infinite, piú dell’infinità del cielo.
Non so peró spiegarmi le rose
che, di tanto in tanto, pungono
il soffice tessuto delle graziose
mani che le accarezzano.
Vorrei sentire ancora in me
quel sentimento giovanile
che di rado amareggiava le mie ore
d’entusiasmo, di vanità, di bugia.
Triste per me è l’uomo
che s’affatica a capire la vita.
La Storia: mi dispiace
Rallegrarti
per la venuta di altri
che hanno distrutto
la tua cultura
è amare
il tuo vicino.